Description

🚶‍♂️ 10-14' - ⛰️ 150 MSL - 🧭 W
☀️ During the afternoon / Durante il pomeriggio

🇬🇧/🇺🇸
Nestled in the southeastern rocky belts of the Adige Valley, La Grola offers the last climbing experience before the terrain transitions into the Po Valley.
With over 170 routes, the majority of lines range around 5+ to 6a, though there are plenty of easier lines and a few challenging routes up to 6c/7a. The rock quality is excellent, retaining good friction due to the crag low traffic.
The routes at La Grola are typically long, pumpy, and technical. Expect challenging grades, as this historic sector has maintained its reputation for tough climbs. While the view might not be the most picturesque, given its proximity to an industrial area, the climbing quality more than makes up for it.
Ideal climbing conditions occur during the mid-seasons, but the morning shade makes early summer climbs enjoyable. However, be prepared for mosquitoes.
Note that some routes have aging bolts, but we carefully marked them in the topo.
The bases of the sectors are generally flat, while the final part of the approach trail is steep and can be slippery, so tread carefully.

After a rewarding day of climbing, consider stopping by the nearby farmhouse for a relaxing break. La Grola is conveniently located near Lake Garda and other renowned crags like Ceraino, Garda, Forte San Marco, and Marciaga. The area boasts a variety of attractions, excellent restaurants, and thermal spas in the nearby cities. To round off your vacation, take a boat trip on the lake to soak in the stunning scenery.

🇮🇹
Situata nelle fasce rocciose sud-orientali della Valle dell'Adige, La Grola offre l'ultima esperienza di arrampicata prima che le montagne si spianino per entrare nella Pianura Padana.
Ci sono oltre 170 vie. La maggior parte è compresa tra il 5+ e il 6a, anche se ce ne sono molte più facili e alcune impegnative fino al 6c/7a. La qualità della roccia è eccellente e l’aderenza è rimasta buona per via della bassa frequentazione della falesia.
Le vie a La Grola sono tipicamente lunghe, ghisanti e tecniche. I gradi sono stretti, un classico delle falesie storiche del Nord Italia.
Sebbene la vista possa non essere delle migliori, data la sua vicinanza a un'area industriale, la qualità dell'arrampicata compensa abbondantemente l’esperienza.
Le condizioni ideali si verificano durante le mezze stagioni. L'ombra del mattino rende piacevole l’arrampicata anche in estate nelle prime ore della giornata, attenzione però alle zanzare.
Da notare che alcune vie hanno protezioni ormai datate, ma le abbiamo segnalate accuratamente nella guida.
Le basi dei settori sono generalmente pianeggianti, mentre l'ultima parte del sentiero di avvicinamento è ripida e può essere scivolosa, prestare attenzione.

Dopo una piacevole giornata di arrampicata, considerate di fermarvi presso il vicino agriturismo per una pausa rilassante. La Grola è situata vicino al Lago di Garda e ad altre rinomate falesie come Ceraino, Garda, Forte San Marco e Marciaga. La zona offre una varietà di attrazioni, ottimi ristoranti e terme nelle città vicine. Per completare la tua vacanza, non perdetevi un giro in barca sul lago per goderti lo splendido paesaggio.

History

🇬🇧/🇺🇸
The climbing history of La Grola dates back in the 1960s with a few sporadic alpine ascents. However, it was in the 1980s that significant development occurred. Pioneers such as Luciano Corsi, Gianni Bettinazzi, Sandro Galvani, and Emanuele Perolo undertook numerous new ascents and teamed up within the Gruppo Alpinistico della Valpolicella. This group was supported by equipment from the CAI Gigi Zamboni and the Ca’ Verde farmhouse (naming the crag).
This initial wave of activity inspired many other climbers. Among the most active were Luigi Pinamonte, with assistance from Giuseppe Zanini. Notable mentions also include Paolo Etrappini, Zeno Zignoli, Maurizio Tommasi, Fabrizio Riganelli, Maurizio Marchesini, Oscar Caputo, and Gianni Cappelletti.
Significant rebolting efforts were carried out by the Milo Navasa climbing school (CAI of San Pietro), along with alpine guides Luca Gelmetti and Nicola Tondini. Additional maintenance has been performed in recent years to preserve and enhance the climbing routes.

🇮🇹
La storia dell'arrampicata a La Grola risale agli anni '60, con sporadiche ascensioni alpinistiche. Tuttavia, uno sviluppo significativo si è verificato negli anni '80. I pionieri Luciano Corsi, Gianni Bettinazzi, Sandro Galvani ed Emanuele Perolo hanno realizzato numerose nuove ascensioni e si sono uniti nel Gruppo Alpinistico della Valpolicella. L’attrezzatura per le nuove vie è stata sponsorizzata dal CAI Gigi Zamboni e dall’agriturismo Ca’ Verde (il quale da il nome alla falesia).
Questa prima ondata di attività ha ispirato molti altri arrampicatori. Tra i più attivi abbiamo Luigi Pinamonte, con l'assistenza di Giuseppe Zanini. Menzioni degne di nota includono anche Paolo Etrappini, Zeno Zignoli, Maurizio Tommasi, Fabrizio Riganelli, Maurizio Marchesini, Oscar Caputo e Gianni Cappelletti.
Significativi lavori di richiodatura sono stati gestiti dalla scuola di arrampicata Milo Navasa (CAI di San Pietro), insieme alle guide alpine Luca Gelmetti e Nicola Tondini. Ulteriori manutenzioni sono state effettuate negli ultimi anni per preservare e migliorare le vie esistenti.